Infortuni professionali. Per i co.co.co ora c’è la copertura

giovedì, febbraio 6, 2020
By refusi

inpgi-infortuniNell’ultima consiliatura il comitato amministratore della gestione separata dell’Inpgi ha realizzato una riforma radicale e senza precedenti nella storia della tutela del lavoro giornalistico autonomo in Italia. Un percorso di riforma per cui ha operato Nicola Chiarini che, tra i fondatori di Refusi e impegnato nel Sindacato dei giornalisti del Veneto, si candida alla riconferma. Molte tra le rivendicazioni lanciate negli anni dai coordinamenti di base dei freelance come Refusi sono divenute, dal primo gennaio 2020, opportunità concrete di welfare: copertura sanitaria Casagit senza costi per i redditi medi e bassi, estensione della maternità con il riconoscimento di quella a rischio, ritocco delle aliquote contributive per innalzare le pensioni future e far contribuire i redditi più alti a strumenti di garanzia sociale per quelli più bassi. Inoltre per i co.co.co si realizzano anche indennità di disoccupazione, copertura degli infortuni professionali, raddoppio della durata del congedo parentale. Sostenere in blocco i candidati appoggiati da Refusi significa sostenere lo sviluppo ulteriore di questo percorso che ha tradotto la protesta in proposta, non limitandosi a segnalare i problemi, ma costruendo soluzioni e nuovi diritti che, ora e nei fatti, possono essere materialmente esercitati dalle lavoratrici e dai lavoratori autonomi. Qui sta la differenza tra chi dice e chi fa.

 

Copertura infortuni professionali

Per ciascun contratto co.co.co con retribuzione annua non inferiore a 3.000 lordi, è assicurato con spesa a carico del committente l’indennizzo degli infortuni sul lavoro, compresi ictus e infarto del miocardio con copertura dell’invalidità eventuale ed estensione, in caso di decesso del giornalista, ai familiari.

Copertura sanitaria Casagit senza costi per i redditi medio-bassi

Il profilo garantisce importanti concorsi spese per prestazioni mediche a 6.000 tra freelance e co.co.co in regola con i contributi che, iscritti in via esclusiva alla gestione separata, hanno maturato nel triennio 2015/2017 un reddito annuo medio tra i 2.100 e i 30.000 euro. (Riepilogo al link https://w-in.casagit.it/).

 

+++ I NOSTRI CANDIDATI +++

Gestione separata – collegio nazionale (3 preferenze)

4 – Nicola Chiarini

5 – Stefania Di Mitrio

10 – Massimo Marciano

 

Gestione principale – collegio Veneto (2 preferenze)

Giulia Cananzi

Massimo Zennaro

 

Sindaco gestione separata – collegio nazionale (1 preferenza)

3 – Olimpia De Casa

 

Sindaci gestione principale – collegio nazionale (3 preferenze)

4 – Enrico Castelli

6 – Savino Cutro

14 – Lucia Visca

 

Pensionati gestione principale – collegio nazionale (7 preferenze)

4 – Gian Paolo Boetti

7 – Simona Coppa

8 – Marina Cosi

17 – Silvia Garambois

18 – Giuseppe Gulletta

22-Agostino Dino Pesole

27-Pietro Treccagnoli

 

+++ QUANDO E COME SI VOTA +++
Voto telematico senza interruzione dalle 8 di lunedì 10 febbraio 2020 alle 22 di mercoledì 12 febbraio 2020 (ora italiana).

Cosa serve: il proprio codice iscritto (si trova su tutte le comunicazioni personali inviate dall’Inpgi), la password personale, il codice Pin e il proprio telefono cellulare. Il codice Pin viene generato in tempo reale al momento dell’accesso al sito http://www.inpgi.it, nella sezione elezioni, e recapitato via Sms sul proprio cellulare.

Non ricordate la password? Chiedetela subito utilizzando il banner pubblicato sul sito http://www.inpgi.it, vi sarà utile anche in futuro per accedere alla vostra posizione.

Voto al seggio in Veneto

Sabato 15 febbraio dalle 10 alle 20, sede Cgia, Via Torre Belfredo 81/E, Mestre (Venezia)

Domenica 16 febbraio dalle 10 alle 20, Ufficio di corrispondenza Inpgi Veneto, c/o Sindacato giornalisti, Calle Pezzana, San Polo 2162. Venezia

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