Accordo Inpgi2-Casagit: assistenza sanitaria gratuita per i giornalisti autonomi

giovedì, luglio 16, 2015
By refusi

OSSS_XDa archiviare nella cartella “buone notizie”: è in arrivo l’assistenza sanitaria gratuita per i giornalisti precari e freelance. Il comitato amministrazione dell’Inpgi 2, la gestione separata della cassa previdenziale per i giornalisti autonomi, ha approvato il 15 luglio 2015 un accordo con la Casagit, la cassa autonoma di assistenza integrativa di categoria.

ASSISTENZA SANITARIA DI BASE GRATUITA PER GLI AUTONOMI CON REDDITI DA 3 A 25 MILA EURO

L’intesa prevede prestazioni sanitarie gratuite per tutti coloro che siano iscritti in via prevalente alla gestione separata dell’Inpgi, siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e abbiano percepito nell’ultimo triennio un compenso medio annuo compreso tra un minimo di 3000 euro e un massimo di 25000 euro. La platea è di 6400 giornalisti in tutta Italia, tanti gli autonomi che rientrano nei requisiti.

Per far diventare questa decisione una realtà manca ancora un passaggio: l’approvazione della delibera da parte dei Ministeri vigilanti sull’Inpgi (quelli del Lavoro e dell’Economia). Si tratta di un passo avanti concreto e molto importante che per la prima volta allarga sensibilmente l’area delle tutele per i tanti giornalisti che lavorano quotidianamente senza la copertura dell’”ombrello” rappresentato dal Contratto nazionale e dalle garanzie connesse.

I DETTAGLI

Sul sito dell’Inpgi una nota spiega i dettagli della delibera. «La Casagit – Cassa autonoma di assistenza integrativa dei giornalisti italiani – si è resa disponibile a favorire l’ingresso di nuovi iscritti giornalisti, in qualità di soci volontari, titolari di rapporti di natura autonoma e/o di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, realizzando in loro favore un apposito “Profilo” di assistenza sanitaria, con specifici servizi».

L’Inpgi 2, si farà carico dell’iscrizione al nuovo “Profilo”, fino a un tetto di 500 euro per ciascuno. «La sostenibilità economica dell’operazione, è garantita dalla sussistenza – presso la Gestione Separata – di adeguate risorse aggiuntive all’ordinario gettito contributivo,  derivanti da un surplus dei proventi di gestione del patrimonio».

E per gli autonomi che hanno già una posizione aperta presso la Casagit perché hanno aderito agli attuali Nuovi Profili per gli atipici? Questi importanti dettagli saranno chiariti solo dopo l’approvazione da parte dei Ministeri. L’intenzione dell’Inpgi e di Casagit è comunque quella di trovare soluzioni per fare in modo che i già iscritti possano usufruire dei benefici della nuova misura, per esempio con un “bonus” di sconto pari al tetto massimo coperto dalla Gestione Separata.

LE REAZIONI

«Si tratta di una decisione storica – dichiara Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi – che dà sostanza all’accordo contrattuale sul lavoro autonomo stipulato lo scorso anno, valorizzando la piena collaborazione tra Fnsi, Inpgi e Casagit, in uno spirito di solidarietà fra tutti gli attori della categoria».

Per Mattia Motta, presidente della Commissione lavoro autonomo Fnsi e membro della segreteria Fnsi, «l’accesso gratuito alla Casagit per oltre seimila giornalisti iscritti all’Inpgi 2 è un passo in avanti decisivo nel percorso di inclusione sociale e contrattuale di quella vera e propria dorsale dell’informazione italiana che è è rappresentata dai precari dell’informazione e da giornalisti autonomi per scelta e vocazione senza i quali i giornali, i siti web, le tv e le radio non potrebbero andare avanti. Credo di esprimere un sentimento condiviso nel dire che oggi giornalisti precari e autonomi si sentono più forti e meno soli».

«Esprimo grande soddisfazione – è il commento del presidente dell’Inpgi, Andrea Camporese – per una importante decisione che introduce elementi significativi di solidarietà nel welfare delle colleghe e dei colleghi iscritti alla Gestione separata. Il Comitato Amministratore ha condiviso fortemente, con un voto unanime, un passaggio che sostiene la tutela della salute e dei redditi di colleghi che vivono in un mercato del lavoro estremamente difficile. Con questa decisione si apre, a vent’anni dalla costituzione della Gestione, una nuova dimensione riformista più aderente alle profonde modificazioni della platea degli iscritti e bisognosa di ulteriori passi che i futuri amministratori dell’Ente spero possano valutare».

Daniele Cerrato, presidente Casagit, dichiara che «garantire anche alla popolazione dei collaboratori di giornali, radio, Tv, uffici stampa e web un’assistenza sanitaria di categoria, attraverso la Casagit, rappresenterà la concretizzazione di un disegno già tentato con l’ultimo rinnovo contrattuale. Vorrà dire fotografare e comprendere, con garanzie concrete, quel mondo molto variegato di collaboratori che rappresentano una risorsa importante per la quasi totalità degli organi di informazione. Una popolazione che resta purtroppo senza le tutele del Contratto pieno ma potrà finalmente ampliare il proprio Welfare».

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