Covid-19, cosa succede ai giornalisti autonomi
Il decreto “Cura Italia” il cui testo è stato da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale, comprende misure rivolte agli iscritti alla gestione separata Inps.
Per dare sostegno ai lavoratori autonomi delle professioni, iscritti alle casse private (Inpgi per i giornalisti), il governo sta invece lavorando a un provvedimento ad hoc atteso per i prossimi giorni. A questo fine è stato istituito un “fondo per il reddito di ultima istanza” di 300 milioni per il 2020.
Riportiamo quanto dichiara il segretario generale della Federazione nazionale della Stampa italiana, Raffaele Lorusso: «Contrariamente a quanto sta circolando in rete in queste ore, ad opera di chi neanche in una situazione come questa rinuncia alla propaganda e alla demagogia – sottolinea Lorusso – le risorse per sostenere i giornalisti lavoratori autonomi e le partite Iva non sono immediatamente disponibili, ma dovranno essere inserite in un decreto del ministero del Lavoro che sarà adottato nei prossimi trenta giorni. Come preannunciato dal governo alla Fnsi nelle numerose interlocuzioni dei giorni scorsi, i giornalisti sono stati assimilati a tutte le altre categorie di professionisti che fanno riferimento alle Casse previdenziali private. È quindi plausibile che le misure saranno individuate di concerto con le singole Casse, Inpgi compreso, in tempi auspicabilmente brevi».
Per maggiori informazioni, consultate il sito della Fnsi