Indennità di malattia, esiste per i cococo. Cronaca a lieto fine di un incidente di lavoro

Un collega l’ha “scoperta” quasi per caso, contattando Re:Fusi, e così ha potuto avere una piccola indennità per il periodo di malattia in cui non ha potuto lavorare.
E ci ha inviato una sua nota da divulgare tra i colleghi in cui spiega cos’è e come si fa a ottenerla.
Riportiamo il testo della sua mail.
“Il 14 gennaio ho avuto un incidente mentre stavo per andare a fare un servizio a Battaglia Terme. Sono caduto dalla bici e mi sono fratturato la mano destra. Sono andato subito in pronto soccorso. Lì mi sono stati dati 28 giorni di prognosi. Di fatto non potevo scrivere al computer. A quel punto mi sono interessato per sapere se esisteva o meno un’indennità di malattia per i giornalisti con contratto co.co.co. Ebbene sì. E i requisiti sono indicati qui sotto:
INDENNITA’ DI MALATTIA (http://www.inpgi.it/?q=node/818)
A CHI SPETTA
Ai Co.co.co. non pensionati e non iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria, titolari di tre mensilità di contribuzione, maggiorata dell’aliquota aggiuntiva dello 0,72%, nei dodici mesi precedenti la data di inizio dell’evento e il cui reddito individuale non sia superiore, nell’anno solare precedente l’evento, al 70% del massimale contributivo stabilito annualmente dalla legge che per l’anno 2011 è pari a Euro 93.622,00.
DOCUMENTAZIONE
Modello di domanda INPGI corredato da:
certificato di malattia Mod. OPM/1 (certificato rosso) e il modulo di domanda Inpgi compilato in tutte le sue parti;
autocertificazione riguardante il reddito individuale prodotto nell’anno solare precedente l’evento.
Dopo tre mesi sono stato liquidato dall’Inpgi: circa 15 euro netti al giorno di indennità. Meglio di niente.
F.”